L’Arte di Ascoltare
Ciao, come stai? ….
Ah vero! Non puoi rispondermi, questo è solo un articolo!
Seriamente… voglio invitarti, a leggere una riflessione su un tema : l’arte di ascoltare.
Nel web siamo sommersi da video di persone che hanno da dire qualcosa. Da comunicare per vendere o dall’esprimere una opinione, dal video tutorial, dal video blogger eccetera eccetera…
Nel video ci si può sbizzarrire. Possiamo parlare e mostrare delle immagini coprendo il nostro volto, possiamo far intervenire più persone. Possiamo mostrare una realtà e far registrare una voce ad uno speaker da mettere come voice over e inventarci un video documentario.
Con i video possiamo fare veramente di tutto, tranne una cosa.
Ascoltare.
Ascoltare chi c’è al di là del video!
IL PROBLEMA DELLA UNIDIREZIONALITÀ
Nel video non c’è una interazione, non c’è un modo per comunicare in maniera bidirezionale, se non tramite delle live con le chat o delle video conferenze con un numero limitato di persone.
In generale e ad esempio, non posso capire se in questo momento sei giù di morale o mi guardi male perchè non stai capendo cosa sto dicendo.
L’unico modo per “ascoltare” un pubblico e quindi venire incontro alle esigenze di un pubblico è quello di analizzare le statistiche di mercato e capire cosa cerca, cosa vuole. In questo caso però non c’è un ascolto diretto e immediato e focalizzato sulla singola persona e sulle sue emozioni.
LA SCARSA SOGLIA DI ATTENZIONE
Quello dei video è un problema relativo, lo so! Il problema più grande è che si sta rispecchiando sempre di più nella vita reale.
La mia sensazione su un aspetto che riguarda la gente.. è quella di sentire sempre una risposta a tutto. Abbiamo chiaro cosa succede. Abbiamo la soluzione. Abbiamo il prodotto che fa per noi.
Vedo migliaia di video inserzioni in cui appare una persona e sentiamo : “ Ti dico io cosa fare. Vieni da me. Con questa soluzione hai risolto tutto. “
Le aziende ed i professionisti in genere falliscono perchè non hanno ascoltato il loro pubblico. Fanno le cose credendo che siano sempre valide.
Poi siamo nel mondo dell’assurdo perchè siamo ingobbiti dal cellulare ad ascoltare e guardare video di cose che spesso non ci importano veramente niente, ma che ci distraggono.
Distraggono dalla noiosa vita reale. Dipendenti e assuefatti da dopamina.
Quindi chi dovremmo ascoltare?
Noi stessi.
L’ARTE DI ASCOLTARE: LA CONSAPEVOLEZZA
Le nostre sensazioni e la realtà che ci circonda. Riuscire a sviluppare con il tempo una consapevolezza della nostra vita sempre più profonda e intima. Ascoltare il proprio respiro. Rispolverare i sensi e trovare una connessione con noi stessi e il mondo. Dove stiamo andando?
Riuscire poi ad ascoltare le parole e le emozioni di chi ci sta parlando.
ASCOLTA, NON PARLARE!
E poi… Parlare, ma …”parli perché vuoi avere ragione e dire la verità su qualcosa o perché vuoi saperne di più?”
Questo è un altro quesito.
Perchè se si ha una conversazione con qualcuno, prova a pensare dove sta portando la discussione e chi l’ha iniziata. E’ una guerra o è un confronto costruttivo. Ognuno distrugge i mattoncini dell’altro o vi aiutate a costruire un castello e a sostenere le tesi per quanto diverse siano.
È richiesta energia nel dover ascoltare e non sempre offre piacere. Si deve comprendere il punto di vista, essere attenti, osservare le sensazioni di chi ci sta parlando.
Ed è sempre più difficile trovare persone che ascoltano, ma ascoltano per davvero.
Facciamo molti video, foto, guardiamo molti video e foto. Abbiamo una idea, una posizione e non ci muoviamo da li. Perchè lì ci sentiamo al sicuro.
ASCOLTARE PER DAVVERO
Ascoltare per davvero significa muoversi, esplorare, mettersi nei panni di qualcuno, capire, riflettere…. e non iniziare a dire la propria quando il tuo interlocutore non ha ancora finito la frase. (Che fastidio…!!!)
Hai fatto una bellissima esperienza? La vuoi condividere al mondo? Ma al mondo interessa? L’hai ascoltato? Sai se può davvero essere utile?
Tutto questo per dirti che prima di dire o fare una azione, guarda o ascolta se questa azione potrà essere utile. Per questo bisogna raffinare l’arte di ascoltare.
Perché ne determina il successo.